Friends Ciaola

Published on luglio 19th, 2016 | by Perri

0

A Rio con Oldani si brinderà (speriamo tanto) Ferrari

A parte qualche sbandamento, nessuno è perfetto, Casa Italia all’Olimpiade resta un gran momento di conforto per chi frequenta i Giochi. Ricordo la mia prima Olimpiade, a Seul 1988. Casa Italia era a livello embrionale, praticamente poco più che una suite di un grande albergo della metropoli dove, però, tra prosciutto di Parma e Parmigiano-Reggiano, si poteva trovare un po’ di pace enogastronomica dopo le esperienze con una insulsa cucina internazionale da una parte, con una cucina coreana misteriosa e inquietante e con i ristoranti olimpici, poco più che mense. Si potrebbe scrivere una storia delle case italiane ai Giochi. Indimenticabile e sfarzosa quella di Atlanta, una villona vecchio Sud che non aveva nulla da invidiare a Tara, la leggendaria magione di Rossella O’Hara in “Via col Vento”. Di grande livello enogastronomico quella di Atene, un buffet leggendario con tocchi di piemontesità (promuoveva la grande Olimpiade italiana invernale del 2006). Centralissima quella di Londra 2012 e ben frequentata, ricordo un pranzo con Massimo Bottura in cattedra. Le foto di quella di Rio de Janeiro sono molto belle e promette bene: lo spettacolare Costa Brava Clube, in bocca all’oceano. Buon pro a chi starà laggiù, alla prima Olimpiade (estiva) senza il sottoscritto dal 1988 (via, concedetemi un po’ di autoreferenzialità). A curare la cucina sarà il mio amico Davide Oldani, mentre lo spumante ufficiale sotto il tricolore sarà il Ferrari che torna a Casa Italia dopo Pechino 2008 e Londra 2012 (Estive) e Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014 (Invernali). A Torino 2006  Ferrari si divideva anche con Casa Russia, la “casa” più cool dell’Olimpiade. Ferrari bagnerà l’inaugurazione di Casa Italia il 3 agosto, accompagnerà gli eventi e, speriamo, verrà stappato in abbondanza per celebrare le vittorie degli atleti italiani. Ogni sera, alle 19:02, orario che ricorda l’anno di fondazione della maison trentina, ecco il “Ferrari Time –  Aperitivo Italiano”.

Davide Oldani ha creato un piatto speciale che si ispira a “CIAOLÀ”, lo slogan del Coni per Casa Italia (unione di ciao e olà portoghese). Contaminazioni all’insegna del buon vivere, dal succo di pomodoro datterino alla polvere di caffè Kafa, colori, gusti e profumi intorno ad una fiaccola stilizzata. Accanto al Ciaolà il Ferrari Maximum Brut Trentodoc, per esaltare i sapori ma anche i colori. L’oro, su tutti.

Tags: , , ,


About the Author



Lascia una risposta

Back to Top ↑